Adozione

Le famiglie che vengono a trovarci in pensione possono avere già un’idea su quale cane adottare, oppure no.

Per poter aiutare al meglio la famiglia a fare la scelta giusta, chiediamo la compilazione di un questionario conoscitivo e di effettuare un primo colloquio con uno dei responsabili dell’associazione.

Lo scopo è comprendere le motivazioni che spingono la famiglia a volere un cane, ma non solo:  conoscere le abitudini, le necessità e soprattutto le aspettative di tutti i membri coinvolti permette ai nostri responsabili di consigliare un cane al posto di un altro oppure, in taluni casi, di sconsigliare in generale una qualsiasi adozione.

La famiglia è invitata a passare del tempo in pensione con i nostri cani e i volontari che li conoscono meglio, così da poter conoscere gli animali, capire come gestirli, giocare con loro, vederli in svariate situazioni (a passeggio in campagna e in centro abitato, in auto, insieme ad altri cani ad esempio) e poter prendere poi una decisione che sia ben ponderata.

Una volta identificato il cane che si desidera adottare, uno dei responsabili delle adozioni prende appuntamento con la famiglia per portare a casa il prescelto e la segretaria dell’associazione invia tramite e-mail un vademecum comprendente tutte le informazioni utili per essere pronti ad accogliere il cane.

Nel vademecum sono presenti indicazioni riguardanti la documentazione che verrà consegnata alla famiglia all’atto dell’adozione e consigli su cosa comprare.

Sono comprese anche indicazioni su come gestire l’ambientamento dell’animale e come organizzare le proprie vacanze, in modo da non arrivare impreparati alla partenza.

Sono inoltre forniti titoli di testi utili a comprendere la comunicazione del cane e contatti di veterinari ed educatori cinofili reperibili in caso di necessità.

Da ultimo, sono riportati i contatti delle responsabili delle adozioni, da poter interpellare qualora ce ne fosse la necessità.

Quando è possibile si opta per accompagnare a casa l’animale dopo aver provveduto alla sua toelettatura. La Rescue Bau onlus ha deciso di agire in questo modo per ridurre al minimo lo stress che potrebbe insorgere qualora una persona sconosciuta decidesse di fare subito il bagno al cane, costringendolo a una manipolazione che potrebbe essere mal tollerata appena arrivato a casa.

Accompagnando il cane presso l’abitazione della famiglia è inoltre possibile esplorare il nuovo ambiente insieme al cane, che, abituato a collaborare e a fidarsi del suo conduttore, può contare sulla presenza di una persona conosciuta.

Contestualmente è anche possibile consigliare la famiglia riguardo la collocazione migliore della cuccia, delle ciotole o la messa in sicurezza del giardino e a volte dei tappeti o altri oggetti di grande valore.

La cessione è vincolata alla compilazione in tutte le sue parti con sottoscrizione di modulo di richiesta di affido temporaneo a scopo di cessione definitiva, modulo di cessione e informativa sulla privacy, documenti necessari per poi poter registrare il passaggio di proprietà.

I responsabili delle adozioni, affiancati dagli educatori cinofili, seguono la prima fase di ambientamento del cane, un periodo che oscilla tra 2 settimane e 2 mesi, e rimangono sempre disponibili per consulenze di indirizzo.

Per il primo periodo il cane è ceduto in affido temporaneo alla famiglia: l’Associazione ne rimane la proprietaria mentre la nuova famiglia ne diventa responsabile come detentore. 

Successivamente, se va tutto bene, si compila il modulo per il passaggio di proprietà e con quello la cessione diventa definitiva e la nuova vita ha ufficialmente inizio!

Vuoi saperne di più? 

Visualizza il nostro contratto di adozione 

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